Una nuova avventura per il Csv, ovvero la creazione di un giornale di comunità scritto dai giovani per raccontare la comunità in cui vivono, studiano, fanno volontariato, crescono. Un progetto
Enkela Bleta di Carpi e Valerio Biondi di Castelfranco sono i vincitori ex aequo del contest: si dividono i 4.000 euro messi in palio da BPER Banca
Il Laboratorio Aperto di Modena, in collaborazione con Autodromo di Modena, Centro Sportivo Italiano (CSI) – Modena e con la sponsorship di BPER Banca, ha lanciato a fine 2019 Call for ideas, un contest rivolto a giovani delle scuole superiori di Modena e provincia, invitati a proporre brevi video sul tema della guida sicura: nella terra dei motori l’argomento è sempre monitorato e i progetti finalizzati alla formazione dei guidatori sono quindi sempre al centro dell’attenzione.
L’obiettivo dell’iniziativa era quello di coinvolgere studenti delle scuole che avessero voglia di mettersi in gioco e di liberare la creatività per realizzare videopillole che raccontassero a modo loro il concetto di educare alla guida sicura i giovani. Potevano partecipare singolarmente, in gruppo o come classe.
La premiazione dei vincitori si è tenuta venerdì 22 gennaio in format digitale attraverso un evento pubblico. Enkela Bleta del Liceo Scientifico “Manfredo Fanti” di Carpi (MO) e Valerio Biondi dell’I.S.T.A.S “Spallanzani” di Castelfranco Emilia (MO) si sono divisi il premio di 4.000 euro messo in palio da BPER Banca.
I finalisti Mattia Gelmuzzi dell’Istituto d’Arte “Venturi” di Modena e la rappresentativa di ragazzi della quinta B (a.s. 2019-2020) dello Spallanzani composta da Giorgio Chiletti, Pietro Guidetti, Gabriel Bettuzzi e Stefano Ugozzoni potranno partecipare gratuitamente a un appuntamento del progetto “Impara, Guida, Fai Sport!” presso l’Autodromo di Modena.
Call for ideas è nata per dare visibilità al progetto “Impara, Guida, Fai Sport!” promossa dal CSI Modena e alle attività dell’Autodromo di Modena, che da sempre svolge corsi di guida sicura a vario livello e per diverse categorie. Il progetto è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, orientato a coinvolgere i ragazzi in un’ottica preventiva ed educativa con la partecipazione di professionisti come piloti esperti, operatori socio-sanitari e istruttori sportivi qualificati attraverso attività pratiche e lezioni teoriche.
Tra il 2016 e il 2020 sono stati più di 650 i ragazzi del Modenese, tra i 17 e i 19 anni, scesi in pista per provare, come passeggeri, gli esercizi pratici così da comprendere i rischi nel mettersi al volante sotto l’effetto di alcolici o stupefacenti.
Le video pillole vincitrici saranno diffuse online tramite i canali del Laboratorio Aperto e dei partner del progetto, quindi utilizzate come materiale promozionale per altre iniziative e attività dell’autodromo.
Il Laboratorio Aperto di Modena, sito nell’ex centrale AEM riqualificata di viale Buon Pastore, si impegna da sempre per coinvolgere i giovani nella produzione di nuovi contenuti artistici e culturali originali, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Il progetto è finanziato con le risorse europee del Por Fesr della Regione Emilia-Romagna, Asse 6 “Città attrattive e partecipate”.