Una nuova avventura per il Csv, ovvero la creazione di un giornale di comunità scritto dai giovani per raccontare la comunità in cui vivono, studiano, fanno volontariato, crescono. Un progetto
Una “Festa del ringraziamento alla sanità modenese” con concerto della Banda Cittadina. Un piccolo riconoscimento a tutto il personale sanitario che è stato in prima linea nella lotta contro il Covid-19, organizzato per sabato 12 settembre alle 17, al chiosco bar del Parco Divisione Acqui di Modena nella zona dei giochi gonfiabili, da Ancescao (Associazione nazionale centri sociali comitati anziani e orti) con Comitato anziani e orti S. Agnese S. Damaso, Quartiere 2 e Quartiere 3 del Comune di Modena. L’iniziativa è infatti inserita nel progetto “Associazioni in Rete del Quartiere 3”.
L’ingresso è gratuito con prenotazione nel rispetto delle misure anti-Covid per eventi all’aperto (prenotazioni e informazioni santagnesesandamaso@ancescao.modena.it o al tel. 059 372698 dalle 9.30 alle 11.30 da martedì a venerdì). In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà domenica 13 settembre, sempre alle 17. Al chiosco è allestita una mostra fotografica sul restauro di tavoli e panchine del parco a opera di volontari e da alcuni richiedenti asilo coordinati dall’ufficio stranieri del Comune.
Alla Festa, Franco Monzani, responsabile del gruppo verde Ancescao, riconsegnerà virtualmente le panchine rimesse a nuovo alla comunità modenese, rappresentata dalle assessore Anna Maria Lucà (Patrimonio, quartieri e partecipazione) e Roberta Pinelli (Politiche sociali), oltre che dai presidenti del Quartiere 2, Giovanni Gobbi, e del Quartiere 3, Maria Teresa Rubbiani. Il presidente di Ancescao Mauro Malavasi consegnerà poi il ricavato della raccolta fondi fra i soci per la “Sanità Modenese” a Claudio Vagnini, direttore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.
“Nei mesi scorsi – sottolineano da Ancescao – la collettività ha attraversato settimane estremamente dure, caratterizzate dalla paura di dover affrontare una malattia invisibile della quale non si conosceva abbastanza e si diffondeva in modo velocissimo, che ci ha costretti a casa, lontani gli uni dagli altri, distanti dai nostri affetti. Abbiamo vissuto giorni di angoscia, di sofferenza e di lutto. La comunità degli iscritti all’Ancescao di Modena, formata maggiormente da persone della terza età, intende ringraziare la sanità e festeggiare la determinazione a ripartire con le sue proposte di eventi sociali e culturali, pur consapevole che la “partita” non è finita. Intende ripartire in sicurezza come ha fatto nei mesi scorsi con la riapertura delle proprie sedi con alcune attività sociali e soprattutto con la possibilità di ricoltivare dal 24 aprile gli oltre 1.100 orti presenti a Modena”.