Una nuova avventura per il Csv, ovvero la creazione di un giornale di comunità scritto dai giovani per raccontare la comunità in cui vivono, studiano, fanno volontariato, crescono. Un progetto
Alle famiglie impossibilitate ad uscire Croce Blu ha portato a domicilio i dispositivi mobili acquistati dall’Istituto comprensivo 8 per accedere alla didattica a distanza
Non solo farmaci e spesa alimentare. Anche i tablet sono arrivati direttamente a domicilio grazie ai volontari di Croce Blu e con la collaborazione del settore Istruzione del Comune.
I dispositivi mobili fanno parte dei 40 tablet acquistati dall’Istituto Comprensivo 8 con i Fondi del “Decreto Ministeriale 26 marzo 2020, Risorse per piattaforme e strumenti digitali, dispositivi digitali e connettività di rete” e destinati quindi a sostenere gli studenti di famiglie meno abbienti nei percorsi di apprendimento a distanza. È evidente infatti quanto, in una fase in cui l’unica didattica possibile è quella a distanza, la mancanza di dotazioni e connessioni digitali rischi di penalizzare maggiormente gli alunni e famiglie già in difficoltà che dispongono tutt’al più dello smartphone.
In occasione dell’incontro periodico di assessora e tecnici del settore con i dirigenti degli Istituti comprensivi, era emersa la difficoltà di alcune famiglie particolarmente fragili ad uscire di casa per recarsi presso la scuola a ritirare il tablet messo a disposizione dalla scuola. È nata quindi l’idea di coinvolgere Croce Blu, dove per altro da alcune settimane due autisti di bus scolastici in forza all’amministrazione comunale, in mancanza di studenti da accompagnare a scuola, sono impegnati nella consegna di pasti e farmaci ad anziani soli segnalati dai Servizi sociali.
Nella giornata di mercoledì 29 aprile i volontari hanno consegnato a casa di 17 alunni della scuola secondaria Paoli e delle scuole primarie De Amicis e San Giovanni Bosco i tablet con cui potranno usufruire al meglio delle piattaforme on line utilizzate dai loro docenti per la didattica.