Una nuova avventura per il Csv, ovvero la creazione di un giornale di comunità scritto dai giovani per raccontare la comunità in cui vivono, studiano, fanno volontariato, crescono. Un progetto
In occasione della 7^ Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, il 5 febbraio, Coop Alleanza 3.0 vuole diffondere i risultati del progetto Buon fine per l’anno 2019. Grazie al coinvolgimento di 261 negozi, sono state destinate oltre 2.400 tonnellate di cibo a 466 associazioni di volontariato locale, garantendo così circa 13.000 pasti al giorno a persone in difficoltà, per un valore di quasi 11 milioni di euro. In Emilia-Romagna, in particolare, sono state raccolte 1.568 tonnellate di cibo destinate a 270 associazioni locali.
Il progetto Buon fine permette di recuperare prodotti vicini alla scadenza o con piccole imperfezioni che spesso rimangono invenduti e vanno ad accrescere lo spreco di risorse e di cibo. Coop Alleanza 3.0 ha costruito nel tempo un processo virtuoso per ridurre questi sprechi e che in più permette ai consumatori di risparmiare sulla spesa: in un’area dedicata si possono trovare i prodotti con l’etichetta Buon fine, scontati dal 30 al 50%, si tratta di prodotti ancora buoni, che costano meno.
Acquistarli significa fare una spesa intelligente che fa risparmiare e riduce anche l’impatto ambientale. Ma non è finita qui. I prodotti scontati invenduti che hanno ancora la possibilità di essere utilizzati vengono infatti donati alle centinaia di associazioni che si occupano di persone svantaggiate o a strutture per animali abbandonati, garantendo il completo rispetto delle normative igienico sanitarie di riferimento.
Nei negozi dov’è presente Buon fine i prodotti freschi in scadenza sono raccolti dal personale il giorno stesso e preparati per le associazioni che li ritirano grazie all’impegno di tutti, dipendenti e volontari Coop.