Una nuova avventura per il Csv, ovvero la creazione di un giornale di comunità scritto dai giovani per raccontare la comunità in cui vivono, studiano, fanno volontariato, crescono. Un progetto
Studenti universitari, delle scuole superiori, ma anche pensionati e cittadini comuni, tutti affascinati dalla lettura e dalla letteratura e accomunati dalla voglia di dare il proprio contributo per un grande evento corale.
C’erano oltre 80 persone presso l’Auditorium della Biblioteca “Loria” di Carpi, dove si è svolto il primo incontro operativo tra i volontari della Festa del racconto, che dal 29 maggio al 2 giugno animerà i Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera.
Mai, come nell’edizione ormai alle porte, l’impegno dei volontari assume un particolare valore sociale: quest’anno, infatti, la festa è dedicata al tema del tempo e il loro gesto gratuito ha un significato altissimo, avendo come unico obiettivo la crescita e la condivisione di un progetto culturale.
Ora i volontari sono già al lavoro: nel periodo che precede la manifestazione, infatti, supportano lo staff comunicazione per la redazione delle pagine social e web, per la realizzazione delle vetrine narranti (le vetrine della città vengono decorate con citazioni d’autore) e per la progettazione di installazioni artistiche nei luoghi della Festa.
Nei giorni della manifestazione, poi, vengono coinvolti nella documentazione fotografica e video di concerti, mostre, e degli incontri con autori; presidiano i punti informativi e supportano lo svolgimento dei singoli eventi.
Il loro supporto è reso possibile grazie al coordinamento del Centro Servizi Volontariato di Modena che per il secondo anno consecutivo si occupa della formazione generale e specifica dei volontari.