Una nuova avventura per il Csv, ovvero la creazione di un giornale di comunità scritto dai giovani per raccontare la comunità in cui vivono, studiano, fanno volontariato, crescono. Un progetto
Chi sono i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA)?
Sono ragazzi come noi. Minorenni, stranieri, senza cittadinanza italiana né di qualsiasi Stato appartenente all’Unione Europea, non hanno genitori o adulti/parenti che possono occuparsi di loro ed hanno un bagaglio di vita pesante alle spalle. A Modena, dal 2016, 20 famiglie accolgono o hanno accolto 21 dei MSNA[presenti sul territorio della città e della provincia grazie alla presenza del progetto di accoglienza “WelcHome”: 9 progetti sono terminati, 12 sono ancora attivi (di cui uno a part time). Il progetto è ideato e sviluppato dal Comune di Modena – Assessorato alla Coesione Sociale, Sanità, Welfare, Integrazione e Cittadinanza – con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e di numerose associazioni di volontariato del territorio.
Ci sono Mohamed e Don Paolo, Aziza e Outmane, Pierina, Edoardo e Hadi, Corrado e Afnan, Emanuela, Gias e Raffaele, Gianluigi, Alessia, Martino e Adam, Francesco, Linda, Aqeel e Taimur, Fabrizio, Rachele e Nelly, e poi ancora Daniele, Lucia, Cecilia, Simone e Mohamed, Grazia, Anita, Sara, Luce, Katerina e Fausto. Sono solo alcune delle “famiglie WelcHome”, sono solo alcune delle storie raccontate all’interno del nuovo sito web http://www.welchomemodena.itpresentato ufficialmente oggi a Modena all’interno dell’aula magna dell’Istituto Industriale E.Fermi, di fronte ad una platea composta da una settantina di studenti delle classi terze.
La presentazione di questa mattina è solo la prima del percorso di presentazione del progetto che proseguirà nei prossimi mesi all’interno di altri istituti scolastici della città di Modena e della provincia.
L’obiettivo? Favorire lo sviluppo di un nuovo modello di accoglienza e sensibilizzare la cittadinanza e l’opinione pubblica, i giovani in primis, rispetto al tema dell’accoglienza e dei migranti. Sul sito internet, oltre alla presentazione del progetto, dei dati relativi alla presenza di MSNA sul territorio e di alcune delle storie WelcHome, è infatti possibile scoprire le modalità attraverso le quali accogliere presso la famiglia un minore straniero non accompagnato o attraverso le quali mettere a disposizione un po’ del proprio tempo a titolo di volontariato per promuovere questo nuovo modello di accoglienza e favorire così l’inclusione sociale di questi giovani ragazzi, aiutandoli nel loro percorso verso la piena autonomia.
Dopo i saluti del dirigente scolastico prof. Paolo Pergreffi, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Paolo Cavicchioli e dell’assessora al Welfare di Modena Giuliana Urbelli, gli studenti hanno ascoltato la storia di Ashan, attore e migrante pakistano, che attraverso un’emozionante narrazione teatrale ha condotto i giovani alla scoperta del progetto e delle principali caratteristiche che lo contraddistinguono. Ahsan è partito dal Pakistan a soli 14 anni e ha percorso un lunghissimo e rocambolesco viaggio – ricco di difficoltà e paure – per arrivare a Modena: “E’ stata la cosa giusta da fare – dice Ashan – qui ho avuto molta comprensione, sono stato accolto e ho capito che ne era valsa la pena.
Quando qualcuno si preoccupa per te, ti senti importante. In comunità ho iniziato a studiare la lingua italiana, questo mi ha aiutato a conoscere meglio il luogo dove stavo e a fare amicizie molto belle. All’interno della struttura si è formato un gruppo di amici che ha deciso di fare teatro e in effetti abbiamo realizzato diversi spettacoli dedicati al viaggio”. A seguire le testimonianze di alcune famiglie che hanno accolto MSNA. “Mi sono chiesto che cosa potessi fare, osservando alla tv la situazione degli sbarchi – aggiunge Corrado, “papà” single” di Afnan, pakistano, che da tre anni vive con lui.
“Il mio primo problema è stato proprio quello di riconoscermi come “famiglia”, ancor più come famiglia in grado di ospitare un minore, seppur adolescente. Oggi ho fiducia che anche grazie a questo nostro breve viaggio il futuro gli apparirà meno incerto e lo saprà affrontare con più coraggio. L’idea di aver contribuito a ciò sarà per me la più grande e impagabile ricompensa di questa mia “follia”!.
“E’ stata una mattinata arricchente dal punto di vista umano – sottolinea Giulia, studentessa del Fermi – per conoscere realtà che a scuola non hai l’occasione di incontrare, e nemmeno di leggere sui giornali”. “Ci portiamo a casa un’esperienza insolita e del tutto formativa, potersi interfacciare direttamente con qualcuno che è riuscito a compiere un viaggio molto lungo e duro per poi ambientarsi, facendo vedere come questa accoglienza funziona, è davvero formativo” conclude Giuseppe, studente del Fermi.
Contestualmente alla presentazione, presso l’Istituto Fermi è stata allestita una piccola esposizione fotografica che racconta il progetto del Comune di Modena attraverso alcune suggestive immagini e racconti di chi sta vivendo questa esperienza di accoglienza.
A CHI SI RIVOLGE WELCHOME
WelcHome è aperto a ogni famiglia, anche un singolo, che desideri realizzare un’esperienza coinvolgente e utile a sé e al ragazzo accolto, per un periodo minimo di sei mesi. A supporto delle famiglie è previsto un contributo economico per l’ospitalità ed è stato istituito un servizio informativo, formativo e relazionale garantito da una équipe multidisciplinare messa a disposizione dal Comune di Modena insieme alle associazioni.
L’intera esperienza di ospitalità è finalizzata all’autonomia del giovane e alla sua inclusione sociale. WelcHome consente a questi giovani, in una fase delicatissima della loro vita, di recuperare una dimensione di affettività familiare che favorisca l’apprendimento della lingua italiana, il completamento degli studi e l’acquisizione di competenze professionali.
Al progetto WelcHome aderiscono numerose associazioni del territorio, per fornire supporto alle famiglie che hanno scelto di accogliere un MSNA: Agevolando, Amazzonia Sviluppo, ARCI Modena, ASVM, Csi Modena Volontariato, CSI Modena, Forum Terzo Settore, Moxa, Parrocchia Beata Vergine Addolorata, Porta Aperta, Rosa Bianca, Una mano alla città. A supporto della promozione del progetto e delle famiglie che ospitano un MSNA sono state attivate numerose iniziative, non ultimo, il primo corso gratuito di formazione per volontari che si è appena concluso a Modena presso il Centro Servizi per il volontariato.
A supporto del progetto sono stati inoltre attivati anche percorsi formativi e professionali per favorire l’autoimprenditorialità e occupabilità dei ragazzi: 7 su 9 dei ragazzi che hanno terminato l’esperienza WelcHome hanno un’occupazione lavorativa, 3 ragazzi attualmente accolti in famiglia lavorano, i restanti sono inseriti in percorsi di studio professionali.
DESCRIZIONE DEL SITO WEB
Il sito internet del progetto, disponibile all’indirizzo web www.welchomemodena.it, è stato realizzato dalla web agency modenese NewLogic in collaborazione con CSI Modena Volontariato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e rientra tra le azioni del progetto WelcHome 2.0 promosso dalle associazioni del tavolo.
Il sito internet ha come obiettivo quello di diffondere la conoscenza del progetto e di creare un incontro tra i bisogni dei beneficiari e delle famiglie e le opportunità offerte dalla comunità.
Il sito, di nuova generazione, intende fornire un supporto emozionale e comunicativo forte, per delineare con chiarezza mission e funzionamento pratico del progetto di accoglienza.
Il sito si offre anche come strumento formativo e informativo: l’utente in questo modo può conoscere e approfondire le storie delle famiglie e dei MSNA, capire come attivarsi rispetto alla possibilità di accogliere e mettere a disposizione il proprio tempo, ottenere informazioni aggiornate ed esaustive sulle iniziative, i corsi di formazione e gli incontri di promozione ad esso collegati.
Attraverso il form “richiedi informazioni” presente in molti punti del sito internet, i singoli, le coppie o le famiglie che desiderano accogliere in casa un MSNA possono candidarsi: i dati raccolti saranno soggetti ad una prima valutazione per poi fissare un colloquio conoscitivo. Infine, il sito raccoglie una sitografia con informazioni utili rispetto al tema dell’accoglienza migranti e mette a disposizione un elenco di FAQ con risposte utili sul progetto.
Le fotografie pubblicate all’interno del sito che raccontano le storie delle famiglie sono realizzate dai fotografi modenesi Roberto Brancolini e Gianluigi Capucci.
Per maggiori informazioni sul progetto WelcHome:
Comune di Modena – Settore Politiche sociali, sanitarie e per l’integrazione, Ufficio Gestione rete servizi per la comunità: Dott.ssa Rita Bondioli – Tel. (+39) 059 2032815 – Cell. (+39) 328 8606414 welchome@comune.modena.it
Richiedi informazioni ad una famiglia WelcHome: welchomemodena@gmail.com