Una nuova avventura per il Csv, ovvero la creazione di un giornale di comunità scritto dai giovani per raccontare la comunità in cui vivono, studiano, fanno volontariato, crescono. Un progetto
Il notaio è spesso un attore presente nei più disparati ambiti della vita sociale. Con la sua garanzia di terzietà e tutela degli interessi di tutte le parti, opera anche in supporto del Terzo Settore, stipulando atti di donazione o anche redigendo gli statuti delle associazioni di volontariato.
di Laura Solieri
“Quel che mi preme sottolineare – afferma Flavia Fiocchi, presidente del Consiglio Notarile di Modena – è l’apporto decisivo del notaio, che confeziona di volta in volta, dopo aver ascoltato e tradotto nella corretta forma giuridica le volontà delle parti, un ‘vestito su misura’ per la specifica situazione. Per questo il notaio non è un freddo burocrate, ma deve conoscere e appassionarsi alle questioni delle quali si occupa.
Nella nostra professione, insomma, noi mettiamo non soltanto le nostre competenze, ma anche, per così dire, la nostra passione e la nostra anima!”. E di anima, nel mondo del Terzo Settore, come sappiamo ce n’è davvero tanta da tutelare e preservare, ad esempio grazie a strumenti come il testamento solidale, di fatto un normale testamento, pubblico o olografo, che contiene al suo interno una disposizione a favore di una organizzazione non profit, sia che si tratti di una cifra in denaro o di un bene immobile destinato a sostenere le attività dell’organizzazione prescelta.
“Non sono poche le persone che, in mancanza di eredi diretti ma non solo, scelgono di fare testamento a favore di un ente di assistenza – spiega il notaio Aldo Fiori che solamente nell’ultimo anno, ad esempio, ha seguito due testamenti a favore dell’Associazione Malati Oncologici di Carpi e ha seguito due donazioni da parte di privati a favore dell’ospedale di Carpi –I cittadini che fanno questa scelta, vengono dal notaio spesso già molto ben informati sulla realtà che intendono sostenere.
Ad animare questa decisione è soprattutto un sentimento di riconoscenza verso un dato ente che ha fornito supporto direttamente alla persona che fa testamento o suoi parenti e assistiti”.
C’è poi tutto il discorso delle donazioni da e a favore del mondo non profit per le quali è richiesto un intervento di tipo legale e sono previste agevolazioni precise, che è bene conoscere da parte di tutte le parti in causa: “Ad esempio, in caso di donazione di beni da ente benefico ad ente pubblico non economico, è prevista la non applicazione dell’iva ai sensi dell’art. 68 comma 1, lettera f) del D.P.R. 633/72 e l’esenzione dall’imposta di donazione ex art. 3 del D. Lgs. 31 ottobre 1990 n. 346” precisa il notaio Enrico Spagnoli che ha recentemente seguito una donazione da parte di Rock No War Onlus a favore della Sala Ibrida dell’Ospedale di Baggiovara e che nella sua lunga carriera di notaio ha seguito, tra gli altri, un testamento solidale a favore della Lega del Filo d’Oro.
Per informazioni: consigliomodena@notariato.it