Una nuova avventura per il Csv, ovvero la creazione di un giornale di comunità scritto dai giovani per raccontare la comunità in cui vivono, studiano, fanno volontariato, crescono. Un progetto
Ogni servizio ha la sua piccola storia e sono tante le cose positive che tornano indietro a chi fa volontariato in associazione. Ce lo racconta Denny Marchesi, presidente della Croce Blu di Concordia e San Possidonio che ha iniziato a fare volontariato in Croce Blu per una…. scommessa!
di Laura Solieri
“Era il lontano 1996 e un mio amico insisteva affinché provassi ad entrare in associazione, convinto che per me sarebbe stata una bella esperienza. Io non ero interessato e scommisi con lui che sarei durato 15 giorni. Oggi posso dire di essere veramente contento di aver perso quella scommessa” sorride Denny. Aiutare gli altri, fare amicizie, stare in compagnia: sono tante le cose positive che si possono ricavare dall’associazione.
Ad oggi la Croce Blu di Concordia e San Possidonio ha settanta volontari ma per garantire più servizi ne servirebbero altri. “Quando uno pensa alla Croce Blu pensa spesso al sangue, all’emergenza, all’ambulanza ma è doveroso ricordare che la Croce Blu è anche altro da questo – spiega Marchesi – Ad esempio, cerchiamo volontari per il centralino perché rispondere alle telefonate è il fulcro dell’associazione. Cerchiamo anche volontari per il servizio di trasporto di persone autosufficienti dove non è necessaria una formazione particolare ma un periodo di affiancamento per capire come meglio svolgere il servizio, per accompagnare ad esempio le persone a una visita medica”.
Per qualsiasi informazione e dare la propria disponibilità come volontari è possibile telefonare allo 0535 40175, scrivere a crocebluconcordia@libero.it e seguire la pagina facebook Croce Blu Concordia s/S – S.Possidonio.