Al via a Modena un progetto di Associazione Futuro in collaborazione con numerosi partner, per favorire l’inserimento in forma stabile di persone che attualmente sono escluse dal mondo del lavoro,
La traduzione, dal dialetto modenese, significa casa nostra, perché l’appartamento di via Matilde di Canossa a Modena vuole essere proprio questo: un luogo dove gli anziani affetti da demenza possano sentirsi “a casa”, circondati dai propri oggetti e dai propri affetti. Un nuovo tipo di cohousing. Un nuovo modo di fare welfare.