Al via a Modena un progetto di Associazione Futuro in collaborazione con numerosi partner, per favorire l’inserimento in forma stabile di persone che attualmente sono escluse dal mondo del lavoro,
Un filo rosso per unire due tragedie che hanno cambiato le nostre vite. E per rialzarsi insieme.
Una storia comune per condividere il dolore e la forza della ricostruzione, risorse e progetti: il terremoto che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2012 come quello che ha devastato il Nepal nelle scorse settimane. Perché c’è un nesso tra macerie così distanti geograficamente e culturalmente: la vita è una, e vale uguale in tutto il mondo. Così, il progetto di cooperazione internazionale che come Regione Emilia-Romagna abbiamo pensato assieme a Gvc e Asia onlus per l’allestimento in Nepal di 19 scuole temporanee (provviste di materiale didattico) in grado di ospitare circa 80 studenti ciascuna, non è soltanto un importante segno di solidarietà e gratuità. È un seme che cresce, e che vede nella ricostruzione delle scuole per bambini e ragazzi un primo ritorno alla normalità. E crescerà ancora di più se sul nostro progetto convergeranno i contributi del territorio e della solidarietà civile, per far girare un volano che ha bisogno di tante spinte per non rallentare.
“A Rasuwa si torna a scuola”, questo il nome del progetto, si occuperà di ricostruire strutture educative “leggere”, e allestite in modo da assicurare la sicurezza di studenti e insegnanti di fronte alo sciame sismico di assestamento, e saranno adeguate anche a reggere le forti piogge monsoniche dei prossimi tre mesi. A tre anni dal terremoto che piegò un pezzo della nostra regione (45.000 persone coinvolte, 19.000 famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni), sentiamo che si possono unire solidarietà, gratuità e concretezza. Qui, in Emilia-Romagna, come in Nepal, un paese lontano su cui – con i suoi 8000 morti – si è abbattuta una tragedia dalle dimensioni immani. Partire dalla scuola, ci è sembrato il posto migliore dove cominciare a rimboccarci le maniche.
Elisabetta Gualmini
Vicepresidente Regione Emilia-Romagna con delega a Welfare e Politiche abitative