Al via a Modena un progetto di Associazione Futuro in collaborazione con numerosi partner, per favorire l’inserimento in forma stabile di persone che attualmente sono escluse dal mondo del lavoro,
Tutelare l’ambiente, riducendo il conferimento dei rifiuti all’isola ecologica e promuovendo la cultura del riciclo e della lotta allo spreco, educare le persone al riuso creativo degli oggetti, altrimenti destinati alla discarica. Questi sono gli obiettivi primari del Centro del Riuso, inaugurato la scorsa settimana a Nonantola tra il magazzino comunale di Via Valluzza e l’ingresso all’isola ecologica.
Il centro sorge all’interno di prefabbricati in legno destinati a ospitare oggetti ancora in buono stato, che i cittadini decideranno di “regalare” al Centro che li metterà in vendita per raccogliere fondi destinati a progetti di pubblica utilità.
Il centro sarà aperto per la consegna il martedì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17. Per il ritiro l’orario è il sabato dalle 9 alle 12.
È possibile portare stoviglie, utensili, strumenti musicali, articoli sportivi, elettrodomestici, abbigliamento, arredamento, giocattoli, biciclette e tanto altro. La gestione del centro, su indicazione della Consulta del Volontariato, è stata affidata all’associazione “Niente di Nuovo” che in base ad apposita convenzione opererà gratuitamente. Le risorse che entreranno verranno utilizzate per progetti di pubblica utilità o di educazione ambientale, concordati con l’Amministrazione.
In questa logica i volontari attiveranno anche laboratori creativi rivolti soprattutto agli studenti, per insegnare loro che gli oggetti in disuso possono avere una nuova vita.