Al via a Modena un progetto di Associazione Futuro in collaborazione con numerosi partner, per favorire l’inserimento in forma stabile di persone che attualmente sono escluse dal mondo del lavoro,
Portobello ha spiegato le ali e ha preso il volo. L’inaugurazione ufficiale del social market modenese, voluto da oltre venti associazioni di volontariato e da altrettante aziende donatrici con il coordinamento del Csv di Modena, ha avuto un grande successo e da ormai un paio di settimane Portobello è aperto agli utenti martedì e sabato mattina e giovedì pomeriggio, con il suo pappagallino colorato pronto a ospitare le famiglie nel suo insieme, grazie anche allo spazio pensato (e disegnato!) per i piccoli.
Portobello, però, ha anche destato l’interesse dei media di mezzo mondo: sì, non stiamo parlando per iperboli. Alla sede di via Divisione Acqui sono già passati media svizzeri, russi e tedeschi, a breve arriveranno anche dall’Olanda e dal mondo arabo. Inoltre hanno scritto e fatto interviste i principali media italiani, dai quotidiani alle televisioni, dalle radio ai periodici. Perché l’idea di Portobello, di mettere assieme solidarietà e comunità, piace e fa discutere.
Battere la crisi, ritrovare la dignità dopo aver perso il lavoro, far incontrare donatori e utenti, stimolare esperienze di volontariato e di mutuo aiuto: tutto questo, e molto di più, ha fatto e continuerà a fare Portobello.