Una nuova avventura per il Csv, ovvero la creazione di un giornale di comunità scritto dai giovani per raccontare la comunità in cui vivono, studiano, fanno volontariato, crescono. Un progetto
Un nuovo modello di assistenza, più sensibile alle esigenze della persona e più conveniente dal punto di vista economico, per assicurare alle persone anziane in condizioni di salute fragile o non autosufficienti una qualità di vita alta. Questo è il mirabile intento perseguito dalle associazioni di volontariato Auser Modena, G.P. Vecchi, Alice, Anteas, Parkinson Modena e Ancescao che stanno lavorando ad un innovativo progetto di co-abitazione a Modena.
di Laura Solieri
“Il progetto sperimentale contempla una presenza massima di 4, 5 ospiti per uno spazio che dovrà essere gestito direttamente dai famigliari, in cui queste persone condivideranno ambienti comuni come la cucina ed il soggiorno mantenendo camere singole e personalizzabili” spiega Enio Concari, presidente della G.P. Vecchi Modena.
“Gli ospiti e i loro famigliari potranno usufruire della collaborazione di volontari e operatori delle associazioni in misura conforme alle risorse a disposizione e queste disponibilità ci incoraggiano nel proseguire nell’elaborazione del progetto, perché sono fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo.
Familiari, volontari ed eventuali operatori – prosegue Concari – avranno in carico la gestione della struttura, potranno partecipare a tutte le fasi della giornata (grazie ad un’apertura continua che offre la possibilità di fare visita e di vivere accanto agli ospiti) e contribuiranno alla vita quotidiana della casa in base alle loro competenze e disponibilità.
Ad oggi – conclude Concari – abbiamo raccolto l’adesione di 5 famigliari che sono interessati alla cosa: al momento stiamo effettuando un’indagine di fattibilità il cui risultato stabilirà il mantenimento o l’estensibilità ad altri gruppi del nostro progetto, che è e coordinato dal Csv Modena e realizzato in collaborazione con il Comune di Modena e la Ausl di Modena. Chiunque fosse interessato può scrivere al Csv per ottenere maggiori informazioni“.
Per aderire e/o saperne di più scrivici a info@volontariamo.it