Una nuova avventura per il Csv, ovvero la creazione di un giornale di comunità scritto dai giovani per raccontare la comunità in cui vivono, studiano, fanno volontariato, crescono. Un progetto
Il negozio equo ha iniaugurato il 1° ottobre ed è rimasto in via Battisti, una strada valorizzata per dare risalto alle attività che hanno accettato di rimanere dov’erano prima del sisma e cercano di dare una nuova vita al centro storico di Mirandola.
«“Tener botta”, che è il motto della nostre terre colpite dal terremoto, significa anche tentare di ripartire da dove eravamo prima del 20 maggio – spiegano i soci della Bottega del Sole – Noi abbiamo ottenuto l’agibilità e siamo rimasti in via Battisti. Dal primo ottobre il negozio è nuovamente aperto dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, chiuso il giovedì pomeriggio».
Intanto nello scorso week end (28-30 settembre) la Bottega del Sole ha partecipato, insieme alle altre due cooperative del commercio equosolidale aderenti a Confcooperative Modena (Oltremare di Modena e Vagamondi di Formigine) alla 18 esima edizione di “Tuttaunaltracosa”, la più importante fiera nazionale di settore che si è svolta ad Arezzo. Una delle novità di quest’anno era lo stand delle botteghe equosolidali colpite dal terremoto; lo spazio ha ospitato la Bottega del Sole, che ha un negozio anche a Carpi, la cooperativa Oltremare, che prima del sisma aveva una bottega anche a Cavezzo, una cooperativa di Cento (Ferrara) e una dell’Abruzzo.
Ad Arezzo le due cooperative modenesi hanno promosso le ceste “Natale per l’Emilia”, confezionate con prodotti di “origine terremotata”.