Al via a Modena un progetto di Associazione Futuro in collaborazione con numerosi partner, per favorire l’inserimento in forma stabile di persone che attualmente sono escluse dal mondo del lavoro,
In attesa che al Ministero (o alla Ragioneria? o dove diavolo sta il probema!) la questione si sblocchi, è arrivata la nuova tariffa Posta target Creative Sperimentale che abbasserà, da qui ai primi di dicembre, i costi di invio della associazioni e degli enti no profit che invieranno materiale postale per volumi superiori a 100mila pezzi.
di Chiara Tassi
Finalmente è arrivata! L’ufficio stampa di Poste Italiane ci ha confermato che, per le organizzazioni e gli enti no profit, Poste ha previsto una nuova tariffa per permettere un contenimento dei costi di spedizione del materiale: si tratta di Posta target Creative Sperimentale. Tra le caratteristiche 18 centesimi il costo massimo di invio (fino a 50 grammi), al posto dei 28 centesimi divenuti «regolari» dopo la soppressione – sei mesi fa – delle agevolazioni, ma per accedere alla tariffa sarà necessrio inviare almeno 100mila pezzi da qui al 5 dicembre (data ultima dell’offerta commerciale).
Ora, la buona notizia c’è, e questo è indubbio. Quello che rimane da capire è perchè Poste Italiane ancora non abbia aggiornato il suo sito -tant’è che dell’offerta relativa al no profit non vi è traccia!- né come si possano ottenere maggiori informazioni sul prodotto: ho contattato personalmente il numero verde di Poste Italiane (803.160), ma della tariffa Creative Sperimentale le 3 operatrici con cui ho parlato -la prima poteva non essere aggiornata, la seconda essere un pò tonta, ma alla terza penso proprio che il problema non sia nelle signorine del call center!- non sapevano nulla. L’unica cosa che tutte e tre mi hanno consigliato è stata quella di rivolgermi all’ufficio postele più vicino. Nella speranza, li, di trovare qualcuno che ne sappia qualcosa di più!